Giacomo Cillo
Negli anni settanta studia con l’estroso batterista jazz statunitense Marvin Boogaloo Smith. Durante questo periodo, e fino agli inizi degli anni ottanta, partecipa alla scena jazz romana e nazionale, suonando con grandi musicisti come Karl Potter, Larry Dinwiddie, Patrizia Scascitelli, Giancarlo Maurino, Fabrizio Aiello, Iramar Amaral, Gianni Savelli e altri.
Nel corso di epiche jam session conosce e interagisce con Roberto Gatto, Massimo Urbani, Enrico Pierannunzi, Francesco Puglisi e molti altri. Impegnato nelle attività didattiche del “Convento Occupato”, riceve preziosi consigli da Giulio Capiozzo, batterista degli Area, e da Tony Esposito.
Agli inizi degli anni ottanta lavora con Ella Armstrong, figlia del grande Louis, e successivamente avvia collaborazioni nel campo del rhythm and blues, che lo portano a partecipare al celebre programma televisivo “Quelli della notte” di Renzo Arbore. Nello stesso periodo si esibisce ogni sera nei night club romani, in locali storici come Il Capriccio, Il Pipistrello e La Rupe Tarpea.
Viaggia spesso all’estero, suonando in Germania, Argentina e Giappone, dove lavora per sei mesi nel night club più esclusivo di Tokyo, il “First Lady”. Rientrato in Italia, abbandona l’ambiente dei night club per tornare al jazz, partecipando a una tournée in Polonia con la pianista Cinzia Gizzi.
Affina le sue capacità tecniche nel pop studiando con Maurizio Dei Lazzaretti, all’epoca batterista di Lucio Dalla e oggi batterista fisso del Festival di Sanremo. Questo percorso lo porta, alla fine degli anni ottanta, a collaborare con Fausto Leali e successivamente con altri artisti della musica leggera e dance.
Negli anni novanta fa anche esperienza nel cabaret, suonando nello spettacolo di Fiorenzo Fiorentini al Parco degli Aranci. Sul piano didattico, oltre al Convento Occupato e al Fonclea, insegna in scuole storiche come il Ciak, trasmettendo senza riserve le sue conoscenze agli allievi, con l’obiettivo che possano diventare migliori di lui. Tra i suoi allievi si segnala Ezio Zaccagnini, collaboratore di artisti come Massimo Ranieri e Gianni Morandi.
Attualmente è impegnato in un progetto di canzoni italiane rivisitate in chiave jazz con la cantante Sabrina De Stefano e partecipa alla “Esacordo Big Band”, fondata dai Maestri Stefano Arduini e Giuseppe Salerno.