UN CONCERTO EXTRA  !! Ritorna al Pentalfa Club la flautista/sassofonista Carol Sudhalter con un sestetto di grandi musicisti tutti grandi frequentatori del Club: MARCO TOCILJ (sax), PATRIZIA SCASCITELLI (pianoforte), MARK DI GAETANO (chitarra), Fabrizio Montemarano (contrabbasso) e Alfredo Romeo ( batteria)

Carol Sudhalter suona il flauto, ed i sax baritono e tenore; nel 2012 si è classificata 9° nella categoria “miglior flautista internazionale” nel sondaggio annuale dei lettori della rivista Down Beat Magazine 2012. Il suo profilo è presente su Wikipedia. Nel 2022 ha avuto l'onore di partecipare a Bloomington (Indiana) come sassofonista baritono allo spettacolo di debutto dello “Spiritual Collage” per quartetto di sassofoni e orchestra del compositore/pianista Mickey Tucker,, insieme a musicisti leggendari come Cyrus Chestnut e Gary Bartz. Dal 2016 dirige e conduce la “Louis Armstrong Legacy Monthly Jazz Jam”. Nel 2022 ha organizzato il concerto del quintetto “Octogenarian Women of Jazz” e lo ha presentato con successo in giro per New York City. Carol è stata la prima laureata allo Smith College a diventare una musicista jazz. Ha suonato con la prima band di latin jazz tutta al femminile, “Latin Fever”, al Salsa Festival al Madison Square Garden al fianco di Tito Puente. Ha fondato la “la Astoria Big Band”, dove suona il sax baritono, che ha ricevuto più di 20 sussidi per le prestazioni. La band ha suonato al Mary Lou Williams Festival, Kennedy Center, e presenta due concerti unici: “Donne compositrici di musica popolare” e un “Jazz Storia delle regine”. E' citata in diversi libri: “Madame Jazz” di Leslie Gourse (Oxford, 1995); W.Royal Stokes’ “Growing Up With Jazz: Twenty-four Musicians Talk About Their Lives and Careers”,(Oxford U.P.); “Jazz, Blues and Beyond Reader” (self-published by W. Royal Stokes); Stefano Benini’s ‘Il Flauto Jazz‘ (Curci 2011), John Watson‘s jazz photography book, ‘The Power of Jazz”(Blurb, 2008), e, più recentemente “The Jazz Masters: Setting the Record Straight”, di Peter Zimmerman, Univ. Press of Mississippi, 2021. Per 15 anni Carol ha suonato al Cajun Restaurant Sunday Brunch, sotto la guida di Jimmy The Face Butts e Al "Doc" Pittman. Si è esibita al Dizzy's Club Coca Cola di New York (Lincoln Center), Trumpet's, Birdland, Flushing Town Hall, JVC Jazz Festival. Tra i jazz festival cui ha partecipato ci sono: “Mary Lou Williams Festival”, “Many Colors Festival”, “Pine Grill Reunion”” con la leggendaria organista Sarah McLawler, Umbria Jazz (Perugia), Villa Celimontana(Roma), JazzAscona, Locarno, Donne in Musica, Frascati; e i festival di Swanage e Birmingham nel Regno Unito. Artisti degni di nota con cui ha suonato includono Sarah Mclawler, Etta Jones, Jimmy McGriff, Chico Freeman, Tony Scott, Alan Barnes, Craig Milverton, Greg Abate, Duffy Jackson,Rhoda Scott, Henry Butler, Jimmy Cobb e Jason Marsalis. È stata descritta come artista jazz con la “Jackson Heights Chamber Orchestra”. È stata pioniera di diverse serie jazz nel suo quartiere natale, il Queens: “Athens Square Park Jazzlunedì” (1998-2001); Astoria/Lic Waterfront Jazz Festival; “ Sunset Jazz Concerts” a RalphParco DeMarco. I riconoscimenti speciali includono una citazione da parte del La Guardia College Performing Arts Center per i contributi eccezionali alla Queens Jazz Community (2002); dal reverendo John Garcia Gensel Award nel 2003; dalla Manhattan Country School, per "il servizio distinto al jazz". Insegna flauto, sax, clarinetto e pianoforte, oltre a masterclass in “Dizione inglese per Cantanti”, negli Stati Uniti e in Italia. Carol pubblica con l' etichetta “Alfa Music Projects” di Roma. Il suo CD “Carol Sudhalter Quartet Live at St. Peter’s Church” è stato recensito nel numero di giugno 2019 di Down Beat Magazine